01/01/19

CONCERTO DI CAPODANNO

Hirofumi Yoshida – Direttore

Capodanno sotto le due torri

Programma

  • G. Verdi – Ballabili da “Il Trovatore”

  • A. Dvořák – Danze slave op. 46, n.1 Furiant

  • A. Dvořák – Danze slave op. 46, n.2 Dumka

  • J. Strauss – Marcia Russa op. 426

  • J. Strauss – Marcia Persiana op. 289

  • J. Strauss – Marcia Egiziana op. 335

  • J. Strauss – Accelerationen op. 234

  • J. Strauss – Kaiser Walzer op. 437

Lunedì 1 gennaio 2019, ore 18:00
Teatro Auditorium Manzoni – Via Dè Monari, 1/2 (Bologna)

biglietti
Hirofumi Yoshida
Hirofumi YoshidaDirettore
Nato a Hokkaido, in Giappone, nel 1968 e cresciuto a Funabashi, Hirofumi Yoshida si laurea al Tokyo College of Music, specializzandosi in direzione d’orchestra, pianoforte, contrabbasso e musicologia. Dal 1994 al 1995 Yoshida si trasferisce a Vienna e ottiene il diploma di Master presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst Wien. Nel 1996 ottiene il Master di perfezionamento musicale presso l’Accademia Musicale Chigiana, a Siena, con Yuri Temirkanov e Myung-Whun Chung. Nel 2001 Hirofumi Yoshida passa le selezioni preliminari come candidato asiatico al Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Maazel/Vilar.
Nel 2002 è il primo direttore d’orchestra a essere insignito del Gotoh Memorial Award, riconoscimento conferito ai giovani talenti più promettenti in ambito artistico in Giappone.
Nel 2005, il Maestro Yoshida debutta in Italia dirigendo Cavalleria rusticana
e Rigoletto in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2007 è impegnato in Pagliacci alle Terme di Caracalla, durante la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2008 il Maestro Yoshida è il primo direttore d’orchestra giapponese a dirigere Aida al Teatro dell’Opera del Cairo, in Egitto. Visto l’enorme successo riscosso, il Teatro ha nuovamente invitato il Maestro nel 2009, questa volta per dirigere Madama Butterfly. Nella stagione del 2008, il Maestro dirige La traviata a Parigi, Le Nozze di Figaro in Giappone e Don Carlos a Hong Kong. Nel 2009 dirige L’elisir d’amore con l’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Nel gennaio 2010 il Maestro Yoshida assume la carica di Direttore Musicale del Teatro Sociale di Mantova. Nella stessa stagione, debutta anche al Festival Puccini di Torre del Lago con Turandot, primo direttore d’orchestra giapponese che in tale rassegna dirige un’opera pucciniana.
Nel 2014 Hirofumi Yoshida è nominato Direttore Artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Nel luglio 2015 Hirofumi Yoshida, dopo aver diretto Madama Butterfly al Teatro Comunale di Bologna, viene nominato Direttore Principale Ospite della Fondazione bolognese. Attualmente, il Maestro Yoshida ricopre il ruolo di professore associato della Toho College of Music, in Giappone.
(Foto: ©Marco Caselli Nirmal)
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05/11/2018

Il concerto solistico dedicato al violino fu concepito da Pëtr Il’ič Čajkovskij alla fine di uno dei periodi più fecondi della creatività del compositore; egli, infatti, non ancora quarantenne, aveva concluso, nell’arco di un triennio, il Concerto per pianoforte in si bemolle minore, il balletto Il lago dei cigni, la Quarta Sinfonia e l’opera Evgenij Onegin.

11/12/2018

Edvard Grieg contribuì in modo essenziale alla conoscenza e alla diffusione, in Europa, della musica popolare norvegese; egli fu esponente di spicco delle cosiddette Scuole nazionali che, nella seconda metà dell’Ottocento, costituirono l’elemento di novità principale della musica europea.

13/01/2019

Secondo il grande musicologo Alfred Einstein, il fatto che nella musica di Mendelssohn appaia frequentemente, nei movimenti allegri, l'indicazione “con fuoco”, oppure “appassionato” individua senz’altro un preciso gusto romantico;

18/02/2019

La vicenda di Coriolano, narrata da Plutarco nelle Vite parallele, aveva già ispirato, fra le altre, l'omonima tragedia di Shakespeare, autore carissimo a Beethoven.

25/03/2019

Nonostante Pëtr Il'ič Čajkovskij fosse un ottimo pianista, il pianoforte non fu mai al centro dei suoi interessi di compositore. Il concerto in si bemolle minore resta, dunque, l'unico lavoro pianistico entrato a far parte stabilmente dei capolavori del musicista russo;

15/04/2019

Omaggio a Gioachino Rossini Il giovane talento rossiniano si espresse già nel 1804 nelle Sonate a quattro: in tutto e per tutto dei quartetti per archi, seppure dall’organico insolito con un contrabbasso al posto della viola, furono composte per la comitiva di amici guidata proprio dal contrabbassista Triossi. 

13/05/2019

Nel 1924 il giovane George Gershwin propose un brano stupefacente, osteggiato in pari misura col successo crescente che il pubblico gli decretava. Questo perché, per la prima volta, un musicista, proveniente dal mondo extra-colto, proponeva una composizione in cui si combinavano la tradizione classica e la musica jazz, ma anche il blues. Insomma, questo brano è una vera e propria commistione di generi (musica colta e musica di consumo) e culture (bianca e nera).

08/06/2019

Rossini davanti a un ritratto di Mozart scrisse: “Egli fu l'ammirazione della mia giovinezza, la disperazione della mia maturità, e la consolazione della mia vecchiaia”.

2018-11-30T16:17:08+01:00
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