Quella volta in cui Mendelssohn suonò Bach per Goethe
In una lettera del 6 novembre 1821, il dodicenne Felix Mendelssohn scrisse ai genitori: «Ascoltatemi tutti e prestate ben attenzione: domenica ho visto Goethe, il sole di Weimar! Ho suonato davanti a Goethe due fughe di Bach e improvvisazioni per ore». A due poesie dello stesso Goethe è ispirata l’ouverture da concerto Meeresstille und glückliche Fahrt, composta dal giovane Mendelssohn nel 1828 ed eseguita privatamente il 7 settembre dello stesso anno, salvo subire una revisione per la prima esecuzione pubblica, il 1 dicembre 1832.
Fu nei primi anni Trenta dell’Ottocento, che Robert Schumann, ancora ventenne, si avvicinò alla materia sinfonica senza, tuttavia, ricavare qualcosa di organico da questo studio, che era incentrato su molte composizioni di Beethoven. Il risultato non andò oltre alcuni schizzi per un’opera basata sull’Amleto di Shakespeare, rimasta allo stato di progetto; questo materiale, rielaborato, formò poi i due movimenti di una Sinfonia incompiuta, intitolata Zwickau dal nome della città natale del compositore, chiaramente influenzata dal sinfonismo beethoveniano.
Quando nel 1809, i teatri imperiali di Vienna progettarono di mettere in scena il Guglielmo Tell di Schiller e l’Egmont di Goethe, per Beethoven fu una delusione: a lui venne infatti affidata la composizione delle musiche di scena per la tragedia di Goethe, invece di quelle per il dramma schilleriano, da lui preferito, messo poi in musica da un certo Vojtěch Jírovec, compositore boemo ormai del tutto dimenticato. Tuttavia, letto il testo di Goethe, l’atteggiamento di Beethoven verso questa commissione cambiò radicalmente, come scrisse in una lettera a Bettina Brentano del 10 giugno 1811: «Io mi propongo di scrivere ancora a lui [Goethe] su Egmont che io ho messo in musica soltanto per amore delle sue poesie che mi diedero tanta gioia».
F. Mendelssohn Bartholdy – Meeresstille und glückliche Fahrt (Calma di mare e viaggio felice). Ouverture da concerto in re maggiore per orchestra, op. 27
R. Schumann – Sinfonia in sol minore, WoO 29 Zwickau
L. van Beethoven – Egmont, musiche di scena per la tragedia di J.W. Goethe op.84