Roberto Abbado è il nuovo Direttore Principale della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna

La Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna è orgogliosa di presentare il nuovo Direttore Principale per il triennio 2022/24 nella persona del M° Roberto Abbado, attualmente Direttore Musicale del Festival Verdi di Parma. Il M° Abbado in precedenza ha ricoperto il ruolo di Direttore Musicale della Münchner Rundfunkorchester e al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, oltre a essere stato ospite delle principali compagini orchestrali, tra cui ricordiamo la Concertgebouworkest di Amsterdam, i Wiener Symphoniker, lOrchestre National de France, la Staatskapelle Dresden, la Gewandhausorchester di Lipsia, la NDR Sinfonieorchester di Amburgo, la Sveriges Radios Symfoniorkester di Stoccolma, lOrchestra Filarmonica di Israele, oltre, allOrchestra Nazionale di Santa Cecilia, lOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino, lOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la Filarmonica della Scala.

A Bologna, il M° Abbado è legato da un rapporto trentennale con la Fondazione del Teatro Comunale e tra le ultime importanti produzioni liriche da lui dirette possiamo citare il Parsifal del 2014 e il Macbeth del 2015 per la regia, rispettivamente, di Romeo Castellucci e di Bob Wilson. Da anni quindi, in naturale continuità la Filarmonica ha visto il M° Abbado come uno dei direttori di riferimento per la propria attività, invitandolo quasi ogni anno con un concerto all’interno della propria stagione.

In un’ottica di rinnovamento e di rilancio della Filarmonica, potersi avvalere di una figura come quella del M° Abbado e immaginare con lui una strada comune per i prossimi tre anni, rappresenta un obiettivo di assoluto prestigio che posiziona la nostra Orchestra al vertice del panorama musicale italiano.

Peraltro, il desiderio di sviluppare la nostra attività non solo tra le mura domestiche del Teatro Auditorium Manzoni, ma anche in tournée italiane ed estere, potrà essere senz’altro soddisfatto dal ruolo del M° Abbado, grazie alla stima e all’apprezzamento di cui gode presso le maggiori istituzioni musicali.

(foto: Miro Zagnoli)